Il Protocollo Dershowitz di Robert Fothergill
A circa sette ore dall’esplosione di un ordigno nucleare, i
servizi segreti americani decidono di applicare il
Protocollo Dershowitz una procedura che consente legalmente
di applicare la tortura, al fine di arrivare a scoprire
informazioni di vitale importanza. Così, quasi all’alba di
un giorno qualunque di un’imminente in una strage, sono
riuniti un Ispettore del FBI dai modi spicci e grossolani,
un’avvocata liberal e con grossi motivi umanitari, e un
addetto alla somministrazione della tortura scientifica che
ha qualche personale ragione per vendicarsi, il quarto è un
terrorista arabo sottoposto a tortura e dal quale si vuole
sapere dove e quando l’ordigno nucleare esploderà. Il testo
di Fothergill fa nascere dall’intreccio teatrale i diversi
dubbi morali sulla tortura, e sui dubbi che gli americani
hanno su come siano potuti accadere gli eventi dell’11
settembre. Qualcuno sapeva e non ha lasciato trapelare le
informazioni? O il non avere avuto le informazioni giuste al
momento preciso non ha potuto evitare la morte di tremila
persone? E potendo accedere a queste informazioni è giusto
applicare la tortura a un uomo per evitare le immani
sofferenze che un’esplosione nucleare in una città potrebbe
causare? Ma fra tutte queste domande ne sorge anche
un’altra: quale attendibilità dare alle informazioni estorte
tramite la tortura? Sebbene applicata con metodi
scientifici, e potremmo ironicamente affermare non invasivi,
la tortura ha la sicurezza scientifica nei risultati che si
prefigge? Il
testo di Fothergill pur mantenendo alta e in sospeso la
questione morale nella costruzione della vicenda azzarda
qualche risposta che continua la riflessione e gli
interrogativi ai quali, oggi, nemmeno gli struzzi possono
più far finta di non sottoporsi.
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video |
IL PROTOCOLLO DERSHOWITZ
di Robert Fothergill
personaggi
Giuseppe Lorin
JACK MC CALL investigatore F.B.I.
Eleonora Pariante
JANE COSENTINO
Avvocato Del Dipartimento Di Giustizia
Bruno Viola
IQBAL AZIZ
giornalista siriano-americano
Samuel Kay
DR RANDALL WATKIN responsabile
della somministrazione
Musiche
Enzo De Rosa
regia
Vittorio Pavoncello
Assistente regia
Andrea Parisetti
Registrazione ARTEPOINT presso lo studio MA.NA Elaboratori
In collaborazione con Inaltreparole
Teatro allo Scalo in Via dei Reti 36, quartiere San Lorenzo, Roma
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Robert Fothergill
Il professor Fothergill insegna
nel Dipartimento di Teatro della York University di Toronto. E' un
drammaturgo, critico e storico del teatro E' stato uno dei fondatori
del Centro di Distribuzione canadesi Film-makers, e ha scritto
ampiamente sul cinema canadese nel 1970. Dal 1994 ha fatto tre
visite in India in Baroda e Jaipur.Il suo dramma, La
detenzione del signor Trotskij,
circa l'internamento di
Leon Trotsky in un
campo di prigionia in Nuova
Scozia nell'aprile
del 1917 (Canadian Stage
Company, Toronto, 1987), ha
vinto un ChalmersAward
e diverse
candidature Dora.
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