Rieti, 14 dic. (Adnkronos) - L'Appello di Pace al Mondo e' partito da Greccio. Il Comune di Greccio e l'Unicef hanno cosi' rinnovato dalla culla del Presepe francescano -dove il Poverello d'Assisi rievoco' la Nativita'- un invito a deporre le armi ed a riconsiderare ''il valore del patrimonio rappresentato dai bambini e dalle mamme, figure ideali nel perseguire l'obiettivo della pace''. Dopo le riflessioni dei bambini ebrei, islamici, cristiani e non credenti, Daniela Poggi ha letto il documento che invita a scegliere la strada della pace alle soglie del terzo millennio. Quindi sempre i bambini hanno acceso la lampada perpetua della pace, realizzata dallo scultore non credente Vittorio Pavoncello.
Il sindaco, Gianni Fazi, ricordando la figura di Arnoldo Farina, presidente dell'Unicef scomparso di recente, ha dato la parola al presidente della Regione Lazio Piero Badaloni che ha definito ''ormai storico'' l'appuntamento di Greccio.
Al quarto appello di pace di Greccio hanno dato la loro adesione anche la Presidenza della Repubblica, il Parlamento Europeo, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Curia e la Prefettura di Rieti.
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